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IL FOGLIO: Tra un’Italia che muore e un’altra Italia che sbadiglia

Con i piazzisti dell’invasione, è stato difficile accorgersi della realtà: che dall’Italia si emigra, che in poco più di un decennio se ne sono andati dal sud in due milioni, che se ne vanno i giovani, che la quota più alta di italiani che partono spetta a Lombardia ed Emilia. Che l’Italia interna, del sud, dell’osso, si svuota da sempre per effetto di emigrazione e inurbamento, e ora è l’Italia intera a perdere popolazione, per effetto del crollo di natalità ed emigrazione.

Sellerio ha appena pubblicato un libro che in patria ha suscitato un’attenzione eccezionale e ha introdotto nel linguaggio comune l’espressione impiegata nel titolo: “La Spagna vuota”, di Sergio del Molino. Il libro è un’escursione letteraria, un viaggio effettivo, una traversata storica, che rivela un paese a se stesso. C’è una Spagna di chi non c’è mai stato e a questa condizione la conosce. Del Molino riferisce il dialogo fra Heinrich Heine e Théophile Gautier, nel 1840. Gautier si prepara a partire per la Spagna come corrispondente di un giornale. E Heine gli chiede: “Come farete a parlare della Spagna una volta che ci sarete stato?”.

Viene voglia, a qualunque paese si appartenga, e specialmente all’Italia, di invertire il criterio: come faremo a parlare dell’Italia dal momento che ci viviamo? Pensate solo al racconto dell’Italia invasa mentre si vuota, dopo che si è vuotata. Del Molino lo sa, ha letto gli autori ormai classici sullo spopolamento, il Vito Teti dei paesi abbandonati della Calabria, per esempio. Al fondo, la questione di Riace è stata questa, contraffatta dalla rivalsa della Marina e dalla rivalità troppo umana. Anche la questione del terremoto. Del post terremoto, più esattamente, una terapia intensiva della desertificazione. Conoscete la poesia di Machado, magari nella versione di Joan Manuel Serrat?

Ya hay un español que quiere
vivir y a vivir empieza,
entre una España que muere
y otra España que bosteza.
Españolito que vienes
al mundo te guarde Dios.
una de las dos Españas
ha de helarte el corazón.

Tra un’Italia che muore, e un’altra Italia che sbadiglia.

(Adriano Sofri)

Fonte: il Foglio.

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